Conoscere il proprio pubblico di questi tempi non è più la stessa cosa di qualche anno fa, dato che le ricerche e i dati forniti da terze parti sono sempre meno pertinenti. Inoltre, i nuovi strumenti di analisi forniscono dettagli aggiornati al secondo su quali campagne funzionano e quali dovrebbero essere eliminate. Ecco perché diventa strategico migliorare i futuri sforzi di marketing, poiché questi sforzi avranno un impatto sul ROI della tua azienda. Ecco tre modi per farlo.
1. Presta attenzione all'analisi del sito web
La maggior parte delle strategie di marketing digitale di solito ha un obiettivo finale: le conversioni. Per la maggior parte delle aziende, una conversione da un annuncio digitale o da un contenuto significa una vendita online. Generalmente un lead si comporta in questo modo: fa clic sull’annuncio di un prodotto o sul link del post di un blog e prosegue con un acquisto. Anche se può sembrare semplice, ciò che guida le conversioni e le vendite di e-commerce è molto più complesso.
I professionisti del marketing in genere integrano più di una fonte lead principale nelle loro strategie di marketing digitale. Potrebbero addirittura combinare più strategie insieme nello stesso piano promozionale: annunci pay-per-click, pagine di destinazione, post di blog, video ed e-mail. Tutte queste strategie di lead indirizzano il pubblico al negozio online e richiamano diverse fasi della canalizzazione di vendita. Tuttavia utilizzare le vendite complessive di e-commerce di un prodotto o servizio come parametro di successo non è sufficiente.
E’ fondamentale sapere cosa ha portato lead e clienti attuali all’e-commerce del tuo sito web. Probabilmente i tuoi annunci pay-per-click hanno un tasso di conversione più elevato rispetto alle tue email. Allo stesso tempo, le tue email sono più efficaci sui clienti esistenti rispetto agli annunci video. Tuttavia, è difficile tenere traccia di ciò che funziona e contribuisce ai profitti senza dati integrati.
Dashboards complete che riepilogano la spesa pubblicitaria, le informazioni sulle conversioni e gli analytics sull’e-commerce sono essenziali per monitorare e adattare le campagne in tempo reale. Aziende come Triple Whale stanno facilitando l’accesso degli operatori di marketing agli strumenti di cui hanno bisogno per approfondimenti immediati. La sua piattaforma rivela il ritorno sulla spesa pubblicitaria per ogni campagna, le fonti di traffico del sito Web e della piattaforma di social media, consentendo agli esperti di marketing di raddoppiare i canali che generano conversioni.
2. Controlla i dati dell’Audience
Le fonti dei dati di terze parti, come ad esempio i browser iOS di Apple e Firefox, stanno iniziando ad esaurirsi. Mentre alcuni browser stanno ritardando la scomparsa dei cookie di terze parti, la fine di questa fonte di informazioni è vicina. Altre fonti esterne di informazioni sul pubblico, come le agenzie di ricerche di mercato, potrebbero fornire alcune pillole di verità. Tuttavia, fare affidamento su questo metodo potrebbe intaccare il ROI e fornire solo dati generalizzati o obsoleti.
Le informazioni sul pubblico provenienti da fonti esterne potrebbero indirizzare le tue strategie di marketing nella direzione sbagliata. Oppure potrebbero non essere abbastanza specifiche da elaborare piani che producano i risultati desiderati. Per progettare strategie più efficaci dovresti occuparti personalmente della raccolta dei dati. Per conoscere meglio il tuo pubblico puoi utilizzare strumenti di conversazione in tempo reale ed esperienze personalizzate.
Le aziende possono iniziare a raccogliere dati direttamente dalla fonte attraverso sondaggi e chatbot. Questi strumenti sono anche modi per conversare con i tuoi lead e la tua base di clienti, e ti permettono di conoscerli meglio. Proprio grazie a queste interazioni, capirai perché certe offerte attirano il tuo pubblico. Andando nel dettaglio, puoi definire e segmentare meglio chi è più propenso ad acquistare da te e quali sono i trigger di acquisto.
Di conseguenza, le tue strategie e campagne di marketing potranno mettere in evidenza preoccupazioni e punti dolenti specifici. Le informazioni sul pubblico che raccogli ti aiuteranno anche a restringere il campo delle esperienze di contenuti online desiderate da vari segmenti. La tua azienda potrebbe andare oltre i test A/B o la personalizzazione, con contenuti personalizzati che incorporano comportamenti e interessi di acquisto. Le tue strategie non useranno tattiche prevedibili o non diventeranno un esperimento perenne per vedere cosa non va.
3. Umanizza il Brand
Le pubblicità e i siti Web più memorabili sono quelli che raccontano una storia. Non ti vendono apertamente qualcosa e non fanno spin selling. Certo, le campagne e le strategie devono portare numeri, ma le tecniche impersonali o autocelebrative che non si connettono con il pubblico hanno meno probabilità di farlo. Le persone vedono oltre l’hype e sono più scettiche nei confronti delle affermazioni che un marchio fa su se stesso.
Le strategie di marketing che integrano branding e storytelling anziché fare mere promozioni e attività di public relations tendono a creare connessioni emotive. Le storie e i valori del marchio ispirano il pubblico e offrono motivazioni in più oltre al prezzo stracciato. Inoltre, fare storytelling significa umanizzare un marchio e costruire relazioni con i clienti. È ciò che differenzia un’azienda dai suoi competitors, i quali offrono sì soluzioni simili ma avendo come uniche motivazioni quelle di un mercato di riferimento.
Inoltre, lo storytelling dei brand non deve limitarsi ai team di marketing interni. I clienti e gli influencer soddisfatti possono essere fonti fruttuose di contenuti per video, post di blog e campagne in generale. Avere qualcuno che racconta parte della storia di un marchio, che il pubblico conosce e di cui si fida, crea consapevolezza e credibilità. Le strategie di marketing che coinvolgono sia gli appassionati del marchio che i consumatori, dimostrano che le aziende oltre ai prodotti possono offrire anche materie prime.
Crea migliori piani di marketing
Le strategie di marketing includono tecniche per convertire l’interesse del pubblico in vendite. Eppure i piani sono validi tanto quanto i dati che vengono raccolti. Il passaggio a informazioni dettagliate sul mercato e sulle campagne in tempo reale porta a messaggi che entrano in connessione con le persone che stanno dietro i numeri. I marchi che non perdono di vista il motivo per cui il pubblico diventa conversione possono progettare strategie che creano relazioni proficue invece che risultati a breve termine.